Per la loro stessa natura, alcune delle nostre attività essenziali richiedono una grande quantità di energia. Fra queste ci sono, oltre alle altre, la cogenerazione e il pompaggio periodico nelle centrali idroelettriche e negli acquedotti.
Siamo consapevoli dei potenziali impatti delle nostre attività sull’ambiente in termini di consumo delle risorse. Per questo, lavoriamo per prevenirli, mitigarli e gestire i loro effetti avvalendoci di sistemi e strumenti smart e prediligendo l’energia pulita. Il nostro fabbisogno di energia elettrica, ad esempio, è di circa 125 GWh l’anno. Questi consumi provengono al 100% da fonti rinnovabili, dunque con emissioni di CO2 nulle.
Nelle città in cui gestiamo le reti di distribuzione dell’acqua potabile, ci avvaliamo di un modello dinamico informatizzato del sistema idrico.
In questo modo, possiamo sempre contare su una fotografia dettagliata e puntuale dell’acquedotto.
Questa tecnologia ci aiuta a prevedere l’impatto ambientale del servizio verificando l’efficienza della rete ed evidenziando le perdite. Grazie a questo sistema idrico smart, siamo anche in grado di evitare sprechi d’acqua.
Limitiamo il consumo di un’importante quantità di energia usando tecnologie ad hoc per calibrare, ad esempio, l’attività delle pompe di sollevamento dell’acqua nella rete idrica.
Attraverso lo strumento del project financing, aiutiamo le pubbliche amministrazioni a concretizzare progetti su misura di riqualificazione ed efficientamento dell’illuminazione pubblica.
Offriamo, anche attraverso il Superbonus del 110%, una vasta gamma di servizi per l’efficientamento degli edifici. Allo stesso tempo, provvediamo a rendere anche le infrastrutture e gli impianti industriali sempre più sostenibili e innovativi attraverso attività di relamping e revamping, che limitano l'impatto ambientale e fanno risparmiare energia.