Trento, 29 giugno 2021 - Il Gruppo Dolomiti Energia si schiera a fianco dei lavoratori in sciopero domani 30 giugno per contestare l’attuazione dell’art. 177 del Codice appalti.
Il Gruppo, che da tempo segue con preoccupazione la questione e da sempre ha a cuore la tutela dei propri dipendenti, esprime preoccupazione e pieno sostegno per la protesta organizzata contro una norma che prevede che le aziende di servizi pubblici debbano esternalizzare almeno l’80% delle attività nei comparti della distribuzione elettrica e gas, dell’illuminazione pubblica, dei servizi di gestione rifiuti e del teleriscaldamento.
Adeguarsi significherebbe smantellare aziende efficienti e con bilanci in salute, che anche nei mesi della pandemia hanno saputo dimostrare, grazie ad una collaudata struttura, di saper garantire ai cittadini i servizi essenziali alla vita di ogni giorno, anche in condizioni estremamente complicate.
E’un allarme vero perchè in Trentino potrebbero essere a rischio migliaia di posti di lavoro.
Ma a rischio ci sono anche la sicurezza delle persone e la continuità dei servizi pubblici di base.
La collettività perderà un valore importante per la qualità dei servizi: la professionalità, l’esperienza e la conoscenza di tecnici, impiegati, operai che oggi sono ogni giorno al servizio delle comunità verrebbe presumibilmente frammentata e dispersa in molte realtà operative con il rischio di un complessivo decadimento della qualità dei servizi.
Il Gruppo continuerà il proprio impegno presso tutte le sedi istituzionali competenti per poter arrivare ad una modifica di questa norma, che fra i suoi impatti negativi potrebbe comportare un aumento dei costi dei servizi che si riverserebbe poi sulle bollette di famiglie e imprese.